Functional Training: l’arte del movimento
Cos’è l’allenamento funzionale?
Un movimento si dice funzionale quando rispecchia i gesti della vita quotidiana, movimenti naturali realizzati grazie alla contrazione sinergica di più gruppi muscolari. Scopo di questo allenamento è sviluppare un corpo armonico e forte tramite esercizi che richiamano le funzioni base per cui è nato. Per questo si vanno ad applicare, con diverse metodologie, movimenti che si avvicinano il più possibile a quelli che il corpo umano fa per natura. Nella nostra vita quotidiana non esiste l’isolamento muscolare tipico della sala attrezzi; qualsiasi cosa facciamo, dal camminare all’alzare una busta della spesa, richiede movimenti complessi che solamente una corretta organizzazione neuromuscolare può mettere in atto.
Il nostro corpo è nato per eseguire movimenti complessi in maniera economica ed efficiente, ma con l’avvento della meccanizzazione di molte attività, prima svolte dall’uomo con la sua forza lavoro, esso sta progressivamente perdendo alcune delle sue capacità funzionali innate e lasciando spazio all’avanzata di nuove patologie dettate dalla sedentarietà.

Il principio cardine del Functional Training è questo: essere funzionali vuol dire essere forti, reattivi, agili, veloci, coordinati, e quindi sani, perché tramite workout specifici si acquisiscono nuovi schemi motori. A questo è strettamente connesso il Core Training, ovvero il rinforzo dei muscoli profondi del tronco e del bacino, al fine di ottimizzare qualsiasi gesto che richieda stabilità, perchè è proprio dal centro del nostro corpo che parte il movimento. Con un core stabile e forte sarà tutto più semplice e sicuro, dal salire sopra uno sgabello all’esecuzione di qualsiasi gesto tecnico di uno sport.
Quali sono gli esercizi funzionali?
Gli esercizi funzionali sono caratterizzati da movimenti multiarticolari (eseguiti cioè da più articolazioni che sollecitano le catene muscolari), svolti su diversi piani e assi. Variabilità è la parola d’ordine. Che siano svolti con sovraccarico o a corpo libero, l’importante è che garantiscano l’impiego delle catene cinetiche funzionali, e che promuovano movimenti che richiedono un elevato controllo motorio e una grande attivazione del Core. Questo tipo di allenamento, molto utilizzato nella preparazione atletica, migliora il movimento, l’equilibrio, la forza e la resistenza, ed è adatto a tutti, in quanto tiene conto della tecnica e delle capacità individuali. Anche l’attrezzatura impiegata nel Functional Training rispecchia i principi del movimento naturale, in quanto è fatta per essere sollevata, lanciata o scossa, o per creare interferenza con la stabilità di chi la utilizza. Palle, funi, ruote e sacchi sono sempre più presenti nelle palestre, assieme a kettlebell e bilancieri.

Metodologie dell’allenamento funzionale
Come spesso avviene nel settore del wellness, le mode si susseguono e creano tendenze che portano alla nascita di veri e propri fenomeni di marketing. Figlio delle più antiche discipline, come lo Yoga, il Functional Training sta spopolando in tutto il mondo. Sempre più utilizzato da preparatori atletici, fisioterapisti (come strumento riabilitatorio) e nei programmi di dimagrimento, esso sta portando alla nascita di vere e proprie communities di appassionati. Varie aziende hanno creato attrezzi e codificato allenamenti impiegando vecchie e nuove metodologie, puntando a fare del Fitness un vero e proprio business. Il Crossfit è l’esempio più popolare di questo fenomeno; ma vi sono anche NaturalMove, Tacfit e CrossTraining. Si tratta di discipline in cui, anzichè ricorrere all’ultimo ritrovato tecnologico, si punta alla semplicità e intuitività dell’allenamento come più grande alleato del nostro benessere.

Coach e Personal Trainer da anni nel mondo dello sport e della formazione. Triatleta e Runner con una grande passione per i viaggi.